Cicli Colner / Biciclette su misura / San Lazzaro di Savena (BO), Italia / 1976 – 2002?
Fonti: Reclus Gozzi (Rauler) / Troppebici / Classic Randezvous / Giroditaliadepoca /
Ha collaborato con: Colnago / Rauler / Martini / Romani / Technotube / Simoncini
Palmares: Robert Bill, medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre alle Olimpiadi di Mosca del 1980.
Team: IJsboerke-Colner / Vibor
La cicli Colner (COLNago + ERnesto) nasce ufficialmente nel 1974, produzione dei telai e distribuzione delle biciclette complete venne affidata alla Velosport, di San Lazzaro di Savena in provincia di Bologna. Il nuovo marchio dava a Ernesto Colnago la possibilità di correre con due squadre contemporaneamente, dal 1974 l’UCI permise infatti la possibilità di iscrivere una sola squadra di professionisti per marchio. Il modello di business era invece quello di una linea biciclette di livello medio alto con una produzione completamente indipendente dalla Colnago, da inserire sul mercato ad un prezzo leggermente più basso e con una diversa distribuzione, in particolare nelle regioni del sud Italia.
Le Colner, contraddistinte dal simbolo dell’Asso di Picche raggiunsero presto un notevole successo commerciale, tanto che Mario Martini di Lugo ne verniciò 700 solo nel primo anno. Le bici, costruite con tubi Columbus SL ed equipaggiate con gruppi Campagnolo, erano di alto livello, molto simili alle cugine Super della Colnago e, in alcuni casi, anche più leggere, questo almeno nei primi anni di produzione. Probabilmente il progetto fu messo in cantiere da Colnago già uno o due anni prima, sono conosciuti infatti dei telai costruiti antecedentemente al 1974 già con l’asso di picche pantografato insieme al trifoglio Colnago, dopo la presentazione ufficiale del marchio i due simboli non furono mai più affiancati sullo stesso telaio.
Colner speciali by Rauler
Oltre alle bici di serie, costruite ed assemblate esternamente alla Colnago da artigiani come Romani di Parma, Technotube e Simoncini, la Colner offriva anche bici su misura per diverse squadre, come la belga IJsboerke-Colner nel’74/75 e l’italiana Vibor nel ’77/78, per la quale correvano l’allora esordiente Visentini, come pure Boifava e Panizza.
Questi telai speciali erano costruiti e assemblati dalle esperte mani dei Fratelli Gozzi (Rauler) di Reggio Emilia.
Colner 1973. Sul telaio, costruito per la squadra corse Molteni, sono visibili sia gli Assi di Picche sulle congiunzioni e sulla testa forcella, sia l’Asso di Fiori Colnago sulla scatola del movimento centrale. / Foto Simone d’Urbino.
Prime decals Colner, firmate insieme al marchio Colnago.
Robert Bill su bici Colner, medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre alle Olimpiadi di Mosca del 1980.
Squadra Usboerke Colner, 1975
Il simbolo Colner forato nella scatola del movimento centrale.
Colner strada 1977 / Foto pedalroom.com
Colner pista
Colner strada anni ’70 / Foto Ciclicorsa
Colner strada, 1977
Colner strada Profile Sytem – anni 80. Foto Andrea Shwin.
Catalogo Colner 1976
Catalogo della ditta Romani di Parma, uno dei costruttori delle bici corner di serie.
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