Galmozzi 1977
1977
Galmozzi corsa
Framebuider: Angelo Galmozzi
Condition: RESTORED by Frameteller
Tubing: COLUMBUS SL
Group: CAMPAGNOLO SUPER RECORD
Saddle: BROOKS
Handlebar & stem: CINELLI
Photo: Frameteller
Paratella 1961
Paratella serial N° 615
1961
Framebuider: Corrado Paratella
Condition: repainted, original decals
Tubing: Libellula
Derailleurs: Campagnolo Gran Sport
Crankset : Campagnolo Record
Bottom bracket: Campagnolo “con sfere”
Headset: Campagnolo Record <C>
Brakes set: Universal 61
Saddle: Brook Professional
Seatpost: Campagnolo Gran Sport
Handlebar & stem: Ambrosio
Pedals: Campagnolo Record
Hubs: Canpagnolo Record
Rims: Nisi
Photo: Frameteller
Galmozzi 1948
Galmozzi 1948
Framebuider: Francesco Galmozzi
Condition: restored, original “coppale” decals
Derailleurs: Campagnolo Cambio Corsa
Crank : Fugini
Chainring: Magistroni
Bottom bracket: BS Bollea Saluzzo
Headset: Magistroni
Brake levers: Universal 39
Brakes: Universal 361666
Saddle: Brooks B17 40s
Handlebar & stem: Fratelli Ambrosio, enlighted
Pedals: Sheffield Sprint 658
Toe Clips: Cornez
Hubs: Canpagnolo Gran Sport
Rims: Nisi rigati
Photo: Frameteller
Galmozzi Raimondi early 60s
Galmozzi for Raimondi
Early 60s
Framebuider: Galmozzi
Condition: preserved
Tubing: Columbus SL
Derailleurs: Campagnolo Gran Sport
Crankset : Campagnolo Gran Sport
Bottom bracket: Campagnolo “con sfere”
Headset: Campagnolo Record
Brakes set: Universal 61
Saddle: UNICA
Seatpost: NITOR
Handlebar & stem: Ambrosio Champion
Pedals: Campagnolo Record
Hubs: Canpagnolo Record
Rims: Nisi
Photo: Frameteller
Galmozzi 1957
Galmozzi Super Competizione 1957
Condition: Restored by @Specialcorsa
Framebuilder: Fancesco Galmozzi / Milano
Headset: Campagnolo Record 1st generation
Pedals: Campagnolo Record 1st generation
Seatpost: Campagnolo Record 2nd generation
Bottom bracket: BS Bollea Saluzzo NOS
Crankset: Magistroni Giostra / TA adaptor and chainrings
Derailleur: Campagnolo Gran Sport
Handlebar: Ambrosio Champion
Stem: Ambrosio Champion
Brake set: Universal 51
Saddle: Italia
Hubs: Campagnolo Gran Sport large flange
Rims: Nisi Moncalieri
Ph. Frameteller
Galmozzi '66
Angelo Galmozzi Super Competizione 1966
Condition: Preserved
Framebuilder: Angelo Galmozzi (Milano)
Frame number: /
Frame/Fork: Columbus
Lugs: /
Group: Campagnolo Record
Brake set: Unversal 61
Saddle: Brooks B17 1961
Handebar/Stem: Ambrosio Champion
Rims: Nisi
Ph. Frameteller


sdr

VILLA
VILLA
Bologna 1928 – Primi anni ’80
Cicli Amleto Villa / Bici su misura / 1928 – primi anni 80 / Bologna
Fonti: “Amleto Villa: da 80 anni sotto le Due Torri (“Carlino Bologna”, 3.10.2008) / Troppebici blog
Ha collaborato con: Cimatti, Brambilla, F.llii Chiesa, Galmozzi
Palmarès: 1932, Olimpiadi di Los Angeles, medaglia d’Oro inseguimento su pista.
Il negozio e officina di biciclette Amleto Villa “Il paradiso delle biciclette” apre a Bologna nel 1928 e rimane punto il punto di riferimento per i ciclisti bolognesi per oltre settant’anni. “Elegante, scorrevole, perfetta, stabile, buona”, erano gli aggettivi che Villa scelse per definire le sue biciclette.
Era il periodo in cui si organizzavano molte corse su strada ed il ciclismo italiano produceva campioni. Amleto Villa capì che le bici da corsa gli avrebbero dato notorietà ed insistette su questa produzione. I fatti gli diedero ragione. Non bisogna trascurare il contesto petroniano di quegli anni: il gerarca Leandro Arpinati voleva una “Bologna sportiva”: perciò, oltre alla costruzione dello Stadio Comunale (il “Littoriale”), inaugurato da Mussolini il 31 ottobre 1926, furono incentivate le società sportive (Virtus, SempreAvanti…). Come dimenticare il grande successo della bolognese Ondina Valla che vinse l’oro alle Olimpiadi di Berlino del 1936 (l’altra bolognese, Claudia Testoni, giunse quarta). Anche il ciclismo fu sostenuto ed emersero ottimi giovani atleti.
Nel 1932, cioè quattro anni dopo l’apertura del suo negozio, si svolsero le Olimpiadi di Los Angeles e, nella squadra italiana di inseguimento su pista, fu selezionato il giovane bolognese Marco Cimatti (1912- 1982), il quale correva su una bicicletta da corsa “Villa”. La squadra italiana vinse la medaglia d’oro e i cinque cerchi olimpici fecero sfoggio nella vetrina del negozio e nel marchio Villa. Cimatti, nel dopoguerra, aprì una fabbrica di biciclette. La produzione di cicli Villa proseguì e si intensificò.
